Il prezzo dell’energia elettrica è lievitato negli ultimi mesi ma, fortunatamente, ci sono tanti modi per compensare gli aumenti del costo della vita a cui stiamo assistendo. È innegabile che le bollette siano diventate una vera e propria preoccupazione ma è vero anche che con qualche accorgimento è possibile abbattere i costi delle utenze senza fare troppi sacrifici. Vediamo come fare.

È arrivato il momento di cambiare fornitore

Il primo suggerimento è quello di guardarsi intorno, ovvero di valutare altre proposte del mercato libero. Basta dare uno sguardo all’elenco dei fornitori di energia elettrica e fare un confronto tra le varie offerte per individuare quella più conveniente. Cambiare fornitore è un’operazione che non causa interruzioni di servizio né tantomeno costi di penali da sostenere. Difatti non dovrai fare altro che disporre di documento di identità e codice fiscale validi e individuare il codice POD per la fornitura luce presente su ogni vecchia bolletta.

Nel caso in cui volessi domiciliare il pagamento sul tuo conto corrente, infine, ti basterà comunicare il codice IBAN e autorizzare l’operazione. La procedura avverrà internamente tra vecchio e nuovo operatore e non comporta alcun costo o interruzione di servizio, né tantomeno sostituzioni di contatori. Una volta che l’operazione sarà andata a buon fine riceverai il saldo dal vecchio fornitore e la fatturazione futura da quello a cui hai affidato le tue utenze.

Scegliere la tariffa in base allo stile di vita

Dopo aver scelto l’operatore più conveniente dovrai individuare la tipologia di tariffa più vicina alle tue esigenze di consumo. Per la corrente elettrica, infatti, è possibile optare tra monoraria e bioraria a seconda delle fasce della giornata in cui siamo soliti utilizzare maggiormente gli elettrodomestici. In particolare la tariffa monoraria ha un costo unico per tutte le ore del giorno mentre quella bioraria applica un prezzo sensibilmente più basso per gli orari notturni e festivi.

Se lavori molto e sei solito utilizzare gli elettrodomestici la sera tardi o durante il week end, quindi, la tariffa bioraria è preferibile rispetto a quella monoraria. Viceversa se trascorri più tempo a casa durante il giorno e non vuoi limitare l’uso dei tuoi elettrodomestici in base alle fasce orarie potrai optare per la tariffa a costo fisso.

I metodi di pagamento più convenienti

Il metodo di pagamento può farci valere piccoli sconti e riduzioni sul costo della bolletta. Difatti tantissime aziende del mercato libero sono solite offrire degli incentivi a chi decide di domiciliare il pagamento delle utenze sul conto corrente con addebiti automatici. In questo modo l’azienda non emette la bolletta cartacea e, soprattutto, smaltisce più rapidamente le operazioni di incasso dei pagamenti. Ecco perché optando per questa soluzione è possibile beneficiare di sconti, offerte e prezzi bloccati per 12 mesi.

Verso la chiusura del mercato tutelato

Oramai si sente sempre più parlare della prossima chiusura del mercato a maggior tutela, quello precedente alle liberalizzazioni del mercato energetico. Per questo se hai un’utenza di vecchio tipo dovrai valutare un cambio di operatore prima della definitiva chiusura, fissata al prossimo gennaio 2024. Potrai beneficiare di sconti e tariffe molto interessanti che, sicuramente, ti aiuteranno a ridimensionare il costo della bolletta elettrica e anche di quella del gas.

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